FEAT (FuturEATing)

IL PROGETTO

Biotecnologi, psicologi, filosofi, semiotici e giuristi danno vita al progetto FEAT (FuturEATing). Nel pieno di una crisi ecologica senza precedenti, competenze diverse fanno gruppo per capire cosa è e cosa sarà il “cibo del futuro”,  in particolare nel settore dell’agricoltura cellulare. Lo scopo è capire come superare i tradizionali sistemi di produzione e di consumo alimentare e condividere con le aziende interessate nuove conoscenze e competenze.

LA CARNE COLTIVATA

“Un processo che consente di ottenere carne senza uccidere animali”

La “carne coltivata” si ottiene prelevando un piccolo campione di cellule da un animale, tramite una procedura innocua, e moltiplicando poi queste cellule in un fermentatore simile a quelli che si utilizzano per produrre la birra. È un processo che consente di ottenere carne senza uccidere animali e senza molti dei problemi degli attuali sistemi di produzione, dall’inquinamento al consumo di suolo alla resistenza agli antibiotici.

Un alimento “buono da pensare”

Fare la spesa e mangiare sono atti morali: scegliere un alimento invece che quello accanto sullo scaffale significa appoggiare un certo modello di produzione e i valori che questo porta con sé, e scartarne altri. Conoscere i princìpi morali alla base dell’agricoltura cellulare può aiutarci a fare scelte consapevoli, evitare posizioni preconcette e impostare una corretta comunicazione del prodotto.

La parola ai consumatori

Ma cosa ne pensa della carne coltivata chi fa la spesa? Tra innegabili barriere e fattori facilitanti, abbiamo sondato il gusto delle persone per questo nuovo alimento. In questa sezione trovate documenti di sintesi e link ad articoli con i principali risultati delle nostre ricerche.

Fame di… Comunicazione

Carne “coltivata”, “colturale”, “giusta”, “sostenibile”, “sintetica”, “innovativa”, “pulita”: quanti (e quali) nomi per un solo prodotto? Qual è il più adatto per comunicare efficacemente un alimento così innovativo? E quali scelte di packaging, organizzazione dei punti vendita e marketing possono favorire questo processo? Curare ogni dettaglio per raccontare nuovi gusti e immaginari collettivi.

Fame di… Comunicazione

Carne “coltivata”, “colturale”, “giusta”, “sostenibile”, “sintetica”, “innovativa”, “pulita”: quanti (e quali) nomi per un solo prodotto? Qual è il più adatto per comunicare efficacemente un alimento così innovativo? E quali scelte di packaging, organizzazione dei punti vendita e marketing possono favorire questo processo? Curare ogni dettaglio per raccontare nuovi gusti e immaginari collettivi.

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